Alicia Gimenez-Bartlett. Autobiografia di Petra Delicado
L’autobiografia (immaginaria) di una poliziotta tostissima
“Io ho sempre bisogno di un momento per me, per piccolo che sia. Credo si tratti di un’esigenza comune a tutte le donne. L’ordine mentale, messo a dura prova dalle attività quotidiane, tende a ricomporsi quando non abbiamo nessuno intorno. L’assenza di altri esseri umani ci aiuta a ricordare chi siamo veramente” [Autobiografia, p. 9].
Venti sono gli anni di indagini dell’ispettrice Petra Delicado raccontati in undici romanzi dalla spagnola Alicia Giménez-Bartlett. Il pubblico si è affezionato talmente alle avventure di questo personaggio che ha apprezzato sapere tutto di lei attraverso la sua autobiografia uscita quest’anno per Sellerio. A scriverla è stata sempre lei, Alicia, l’autrice catalana (di adozione), amatissima in Italia, premiata con il Planeta, il più prestigioso riconoscimento per gli scrittori di lingua spagnola, il Grinzane noir, il Raymond Chandler Award e tanti altri.
Petra Delicado è un nome programmatico che esprime perfettamente la strana alchimia del suo carattere: una miscela di sensibilità femminile (molto ben nascosta!), franchezza e solidità. E’ un’ispettrice di polizia che è stata a suo tempo una “bambina terribile, poi ragazza indomita, infine adulta libertaria […] Una figura complessa e fascinosa, degna di inserirsi nella nobile linea culturale che dalla Mafalda di Quino approda alla Carrie Mathison di Homeland, passando per Pippi Calzelunghe e la Jo di Piccole donne: le tipe toste che non si lasciano sopraffare, combattenti (con la testa e con il cuore) dalla parte delle donne, all’occorrenza inattaccabili come il granito ma brave a non negarsi tenerezza e passione […]
Ma come si diventa Petra? Incidono eventi e figure decisive. Una madre arida e pessimista. La gretta Spagna franchista… due matrimoni falliti: prima con Hugo, un manipolatore e poi con Pepe, che cerca più una mamma che una compagna. Le scelte giuste: abbandonare l’avvocatura ed entrare in polizia, per combattere il male laicamente, senza velleità missionarie… Il terzo matrimonio con Marcos, il partner con il quale costruire finalmente un rapporto alla pari” (Giancarlo De Cataldo)
Quello che la contraddistingue rispetto ad altri personaggi dei gialli polizieschi è “la voglia di capire la società in cui vive, passando per gli angoli bui, dentro le abitudini mentali, i costumi e le differenze sociali. Una donna dei nostri tempi che, per mestiere risolve avvincenti enigmi criminali, sullo sfondo di una società complessa e piena di ingiustizie” [dalla copertina del libro]
Alicia Giménez-Bartlett è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado, ispettrice di polizia che compare la prima volta nel romanzo Riti di morte nel 1996 e diventerà poi la protagonista, ad oggi, di undici gialli. E’ anche autrice di altri romanzi di successo fra cui Una stanza tutta per gli altri, Vita sentimentale di un camionista, Uomini nudi, tutti pubblicati da Sellerio e tutti presenti nel catalogo di bct.
PM