Alle origini del virus

bct virale

Zoonosi o incidente di laboratorio?

A un anno e mezzo dall’inizio della pandemia covid, ancora non c’è una risposta univoca alla domanda: da dove arriva veramente il SARS-COV-2?
Restano ancora sul tavolo due ipotesi verosimili: il rilascio accidentale da un laboratorio di ricerca e il salto di specie. Neppure l’inchiesta del team scientifico internazionale nominato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle origini della pandemia è arrivata ad una conclusione certa.
Dove è nato SARS-COV-2? E perché è già così ben adattato all'uomo? Come mai si comporta in modo così diverso dagli altri virus? E poi, quanto ancora non conosciamo delle ricerche sui virus che si svolgono nei laboratori dell'Istituto di virologia di Wuhan? Possibile che il virus sia accidentalmente uscito da un laboratorio? La comunità scientifica è divisa da anni sul tema degli esperimenti di gain of function - l'aumento delle funzioni - attraverso i quali i virus possono essere resi più contagiosi o più aggressivi, per motivi di studio. Una sperimentazione molto controversa, che si pratica in numerosi laboratori nel mondo. 
Proponiamo le riflessioni di Elisa Vincenzi, virologa a capo dell’Unità di patogenesi virale e biosicurezza dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e la trasmissione dedicata dal programma Presa diretta a questa discussione.

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