bct ricorda Sergio Secci
Sono passati quarant’anni, ma nessuno dimentica
Il 7 agosto 1980, dopo cinque giorni di agonia, moriva Sergio Secci, colpito dall’ordigno esploso il 2 agosto alla Stazione di Bologna.
Ternano, ventitré anni, laureato al Dams, stava raggiungendo degli amici a Bolzano. Il suo treno era arrivato in ritardo e aveva perso la coincidenza.
I suoi genitori, Torquato Secci, morto nel 1996, e Lidia Piccolini, morta il 24 marzo di quest'anno, reagirono a questo straziante dolore impegnandosi per tutta la vita nella ricerca della verità e della giustizia.
Sulla strage di Bologna sono stati scritti saggi, cronache giudiziarie e ad essa si sono ispirati diversi autori anche per romanzi, a metà strada tra fiction e inchiesta giornalistica. Leggi tutto
bct ricorda con affetto Sergio e la sua famiglia, con cui si è consolidato, negli anni, un legame particolare.
Scopri tutte le opere che fanno parte della donazione Sergio Secci in biblioteca:
http://opac.umbriacultura.it/SebinaOpac/query/KF_XP:%22secci%20sergio%22?bib=UM109&context=catalogo