Cinquecentomila al giorno… se ci fossero

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Cosa ci vuole per produrre un vaccino

Fino a pochi anni fa l’Italia era tra i massimi produttori di vaccini antinfluenzali, con strutture produttive e tecnologie adatte a produrre vaccini antivirali. La mancanza di investimenti e logiche di mercato, fra accorpamenti, acquisizioni e dislocazioni hanno cancellato questa realtà produttiva e forse anche questa possibilità.
Oggi nel nostro paese si producono soltanto vaccini antibatterici ed è molto difficile e richiederebbe molto tempo ricostruire la filiera molto complessa e completamente diversa necessaria alla produzione e distribuzione dei vaccini antivirali.
C’è qualcosa che si può fare? Elisabetta Tola ne parla a radio3 scienza con Stefania Salmaso, già responsabile del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (Cnesps) dell’Istituto Superiore di Sanità ed Emanuele Montomoli, immunologo dell’Università degli studi di Siena e CEO della start-up Vismederi, che lavora su sviluppo e ottimizzazione di vaccini.

 

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