CONSIGLI DI LETTURA per giovani adulti

APPUNTAMENTI

a cura dei bibliotecari della sala Whynot

Data

dal 10 Luglio 2020
al 10 Luglio 2020

Luogo

whynot

ATTUALITA':

Giulio fa cose di Paola Deffendi e Claudio Regeni (con Alessandra Ballerini), Feltrinelli, 2020

Ieri, 14 ottobre 2021, sarebbe dovuto iniziare il processo per l'omicidio del ricercatore italiano Giulio Regeni, assassinato al Cairo in circostanze mai chiarite tra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016. Giulio era un cittadino italiano, europeo, del mondo "che aveva scelto la cultura come strumento di solidarietà e giustizia sociale". Alla sua scomparsa e al suo brutale omicidio non hanno dato risposte l'Egitto di Al-Sisi, né l'Europa, né l'Italia che ha rimandato il suo ambasciatore in Egitto.  I genitori e tutti gli amici e i familiari non hanno mai smesso di cercare e ottenere verità e giustizia e da loro si è propagata un'onda gialla fatta di braccialetti e striscioni che continuano a parlare di Giulio, per non dimenticarlo mai e vedere i suoi aguzzini alla sbarra in un'aula processuale a rispondere del loro crimine. Nelle pagine di questo libro che vi invitiamo a leggere, tra aneddoti della vita di Giulio che ci raccontano chi era al di là delle pagine di cronaca giornalistica, emerge la profonda sofferenza per tragedia vissuta dai genitori e la necessità morale e sociale di fare giustizia per Giulio.

 

MANUALI PER GIOVANI NERD:

Matematica nerd di Emanuele Manco, Villaricca (Na), Cento autori, 2020

In breve: collegare due mondi apparentemente diversi, quello del fantastico e quello della matematica, è possibile. A riuscire nell’impresa è il matematico Emanuele Manco che grazie al suo mestiere approfondisce una sua grande passione, il fantastico nelle sue varie forme letterali e multimediali, riuscendo a dimostrare che le due si conciliano benissimo in  questo interessante e divertente saggio. 
Matematica Nerd è la raccolta, riveduta e ampliata, di alcuni articoli pubblicati su FantasyMagazine che si pongono domande matematiche su tematiche legate al fantastico. Tra citazioni letterarie, cinematografiche, fumettistiche e televisive si inseriscono analisi statistiche e formule matematiche che “mettono ordine” all’apparente caos delle opere fantastiche. 
Che probabilità hanno di sopravvivere i personaggi di Game of Thrones, e davvero un drago può volare? A quale forza è stata sottoposta la spina dorsale di Gwen Stacy quando l'Uomo Ragno cercò di salvarla dalla drammatica caduta dal ponte? Quanto bisogna spendere al supermercato per avere buone probabilità di completare la raccolta dei Rollinz? Se siete anche voi matematici nerd apprezzerete questo libro; se siete nerd non matematici, troverete uno stimolante modo nuovo per affrontare il mondo dell'immaginario. Se non siete nerd, leggetelo ed è probabile che lo diventerete.

 

GRAPHIC NOVEL:

Scheletri di Zerocalcare, Bao publishing, Milano, 2020.

   

Lo abbiamo seguito fin dai suoi esordi quando in pochi conoscevano il suo stile sarcastico e dissacratore. Ora che è diventato una star con una delle serie tv più viste e buca la prima pagina dell'inserto Robinson de La Repubblica, vi proponiamo il nostro ultimo acquisto di Zerocalcare "Schelestri", dove ancora una volta con il suo inconfondibile tratto e facendoci ridere tocca temi importanti  e ci ricorda quanto sia difficile diventare grandi. Oltre alle novità vi ricordiamo che potete scoprirlo o "riscoprirlo" nelle sue graphic di maggior successo delle quali possediamo la collezione pressoché completa.

 

Nessun rimorso: Genova 2001-2021, Coconino press, 2021.

Il 20 luglio 2001 si consumarono i tragici fatti del G8 di Genova. A distanza di vent’anni molto è stato detto e scritto, non solo da parte di chi quei giorni li ha vissuti. Nessun rimorso è una graphic novel corale dedicata a Carlo Giuliani, fatta di scritti, illustrazioni, storie di autori vari, alcuni dei quali hanno vissuto sulla loro pelle quei giorni di violenza, pubblicata a cura di SupportoLegale, progetto nato nel 2004 per seguire le vicende dei manifestanti di Genova sotto processo e supportare le parti civili colpite alla Diaz e a Bolzaneto, perché qualcosa ancora c’è da raccontare, molto c’è ancora da riflettere. Lo trovate in bct, Sala Whynot - Giovani adulti.

 

Che: una vita in rivolta di H. Osterheld, E. Breccia, Rizzoli Lizard, 2017.


Questo fumetto sulla figura del Che Guevara può essere considerato al pari di una delle principali opere letterarie del ventesimo secolo, sia per la vicende che seguirono la sua pubblicazione, sia per la statura professionale  e politica dei suoi autori. Nel 1967 moriva il grande rivoluzionario argentino Che Guevara e queste tavole, tratte dai suoi diari , quasi come un "instant book", vedevano  la luce l'anno successivo, per mano di Héctor Oesterheld e dei disegnatori Alberto e Enrique Breccia, padre e figlio - il secondo appena ventenne e per la prima volta alle prese con un'opera di tale complessità. Nei tre mesi in cui fu realizzato il libro l'Argentina e il Sudamerica vivevano in un clima di grande fermento politico giovanile, le dittature militari argentine si facevano sempre più feroci e presto osteggiarono  la diffusione del libro: quella più sanguinaria di Videla arrivò a distruggere le matrici in possesso dell'editore (seppure la leggenda vuole che Breccia padre provvide a nasconderne una copia nel giardino di casa permettendo anni dopo di recuperrla e rieditarla); in realtà numerose copie erano già circolate arrivando fino in Spagna dove fortuitamente furono ritrovate a distanza di vent'anni e ripubblicata da un editore spagnolo, probabilmente grazie a una copia conservata da qualche collezionista, dando nuova vita ad un libro che si credeva scomparso per sempre, avvolgendolo di un alone misterioso e trasformandolo in oggetto di culto. Inoltre Oesterheld e la sua famiglia pagarono con la vita l'impegno politico e sindacale di quel periodo - una delle pagine più buie della storia argentina - e nel 1977 finirono nella lunga lista dei desaparecidos.
Queste pagine ci restituiscono in pieno lo spirito indomito di quegli uomini rivoluzionari che decisero di lottare contro un mostro ben più potente e grande di loro. I ricordi del Che e le parole di Oesterheld si fondono con le tavole sincopate e rudi - inchiostrate in bianco e nero - dei Breccia e ci restituiscono tutta l'atmosera cupa e faticosa di quei mesi di marcia e lotta. I volti della povertà e della disperazione incontrati lungo il cammino, la parabola del Che che da giovane medico dedito ai lebbrosi capisce che il vero male del mondo da curare sono la povertà e l'ignoranza. Il sacrificio cosciente di un uomo, consapevole di andare incontro alla disfatta, eppure non per questo più arreso o più cauto. Fino alla fine dei suoi giorni il Che si batterà per i reietti e i deboli, diventando la figura leggendaria che conosciamo, eppure in queste pagine troviamo anche l'animo più umano  e gentile, la continua fiducia riposta nelle povere genti incontrate lungo la strada che non esitano a  tradirlo vendendolo ai militari per pochi soldi. Guerrigliero e insegnante, medico e comandante, la forza e la fragilità di quest'uomo escono da queste pagine e ci parlano a distanza di decenni. A cinquant'anni dalla morte de Il Che questa edizione della Rizzoli celebra il ritorno della sua biografia proibita. La trovate in bct, Sala Whynot - Giovani adulti. 

 

Ti chiamo domani di Rita Petruccioli, Milano, Bao Publishing, 2019

Ti chiamo domani dell’autrice Rita Petruccioli è una graphic novel che affronta con semplicità un tema molto complesso: quello della violenza nei confronti delle donne. Chiara è una giovane studentessa romana di arte che frequenta l’Erasmus a Tolosa dove ha amici e un ragazzo, e vive una vita libera ed indipendente. Ogni tanto torna a casa dai suoi e per farlo utilizza dei passaggi sui camion di una ditta di autotrasporti che gli procaccia il padre. E proprio on the road si dipana questa storia, attraverso i racconti di due sconosciuti che si incontrano e si fidano uno dell’altro. Quando il ragazzo di Chiara le chiede di andare a vivere insieme a Parigi, lei decide improvvisamente di tornare a casa dai suoi, senza avvertire nessuno dei suoi amici francesi. Il camionista che la riaccompagnerà - Daniele - è un uomo taciturno e solitario e dunque considerato strano dagli altri. Ma l’entusiasmo di Chiara e il suo amore per l’arte e il disegno lo divertiranno e lo metteranno a proprio agio, fino a permettergli di aprirsi e raccontare i suo tragico passato, la sua “fortezza” interiore, quella descritta da Buzzati nel romanzo “Il Deserto dei Tartari” che Chiara sta leggendo e del quale gli parla. Nei pensieri e negli scambi di battute tra i due scopriamo sia il dolore di un uomo che non ha potuto difendere la sua famiglia, che si è trovato suo malgrado indagato per femminicidio e ha pensato che l’unica salvezza fosse fuggire dalla sua vita precedente, sia il sottile limite tra l’amore e la sopraffazione che in un barlume di lucidità Chiara mette a fuoco, scegliendo di prendere quel camion e tornare da chi l’ama davvero. Ci vorranno i chilometri macinati sulla strada per permettere ai due protagonisti di scavalcare il muro della fortezza e tornare a guardare la propria vita come gliel’hanno mostrata gli occhi dell’altro, senza pregiudizi, con fiducia nel futuro.

 

LIBRI PER LE DONNE SULLE DONNE:

Donne senza paura:150 anni di lotte per l'emancipazione femminile come non sono mai stati raccontati di Marta Breen e Jenny Jordahl, Milano, Tre60, 2019

Oggi, come in passato, la paura è uno dei più grandi nemici da affrontare per poter essere liberi. Proprio grazie ad alcune donne che hanno combattuto con coraggio, possiamo affermare che, nella nostra epoca, il mondo sia un posto migliore per le donne rispetto a 150 anni fa. Queste donne non hanno però la giusta fama che meriterebbero. Ad esempio: se parliamo di schiavitù e di diritti umani cosa vi dicono i nomi di Elizabeth Cady Stanton, Lucrezia Mott e Harriet Tubman? Forse poco o forse proprio niente. E invece il nome di Abramo Lincoln? Sicuramente tutti conoscono un po’ della sua vita e delle sue attività. Se invece parliamo di illuminismo e più in generale di filosofia, sicuramente saprete o avrete sentito i nomi di Rousseau, Kant ed Hegel, ma in quanti conoscono o hanno sentito parlare Di Olympe De Gouges e Mary Wollstonecraft? A chi dobbiamo la conquista del diritto di voto, il diritto all’istruzione e i pari diritti sul posto di lavoro? A chi dobbiamo la consapevolezza della libertà del proprio corpo o l’ istituzione delle prime cliniche per donne? Questo libro, grazie anche al racconto per immagini, ci fornisce tutte le coordinate per poter conoscere e poi volendo approfondire la storia di alcune figure femminili simbolo dell’emancipazione femminile, una lotta che, anche di fronte a numerosi successi non si è ancora conclusa. Non dovrebbe essere così, ma libri del genere sono oggi più che mai necessari perché il femminismo è libertà, uguaglianza e diritti uguali per tutti.

Morgana: storie di ragazze che tua madre non approverebbe di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, Milano, Mondadori, 2020


Il libro ci racconta la vita di donne straordinarie, partendo da un presupposto: le donne devono e possono fare le stesse cose degli uomini, ma sempre con qualche difficoltà in più. Per raggiungere quindi gli stessi traguardi degli uomini le donne devono essere migliori, anche solo per essere considerate. Le storie qui raccontate parlano di donne che nella loro vita hanno lottato e si sono difese da attacchi e giudizi non edificanti, senza scendere mai a compromessi con se stesse, per fare ciò che volevano e in cui credevano. Storie di donne da non approvare? Impossibile, quando ognuna di esse rappresenta valori educativi come la libertà, la presa di distanza dalle regole imposte, il coraggio di essere se stesse contro tutto e tutti. Quindi storie assolutamente approvate da figlia, da madre e soprattutto da donna.Tutto questo è sintetizzato perfettamente nelle parole dell’ultima donna che ci viene raccontata nel libro, Zaha Hadid: “Bisogna incoraggiare i ragazzi a migliorare il loro impatto progettuale sulla società con una laurea in libertà.”

 

La lettrice testarda di Amy Witting, Milano, Garzanti 2020

Questo romanzo di formazione è stato riscoperto solo recentemente poiché da molto tempo fuori commercio. Pubblicato nel 1979, agli albori del movimento femminista in Australia, fu ritirato quasi subito perché ritenuto “troppo cupo e strano”.  In realtà il romanzo arrecò fastidio alla società prevalentemente maschilista del tempo, soprattutto per la descrizioni sincere di alcuni sentimenti femminili come ad esempio quello della protagonista verso la madre, in un rapporto in cui viene descritta una madre che non ama la propria figlia, abbattendo delle mitiche virtù femminili in un periodo storico in cui il sessismo e l’imparità di genere erano dominanti. 
Sono proprio le violenze nei legami femminili i temi ricorrenti in questo romanzo, argomento assolutamente tabù negli anni dell’uscita editoriale, che lo resero scomodo agli occhi della società. In questa descrizione di rapporti e sentimenti si inserisce la lettura celebrata come un piacere proibito e allo stesso tempo rifugio sicuro e accogliente. 
La lettura e il tempo dedicato ad essa rappresentano la battaglia delle donne per il diritto di pensare autonomamente. I libri sono un’ancora di salvezza che conducono alla libertà e all’indipendenza intellettuale femminile che però rappresenta anche una minaccia per la collettività.
Il femminismo emerge in tutte le descrizioni delle donne, che appaiono assolutamente imperfette e non corrispondenti a nessuno degli stereotipi del tempo. Anche lo pseudonimo usato dalla scrittrice Joan Austral Fraser è esplicativo in questo senso: Amy Witting significa Amy “consapevole”, consapevole di sapere che la società del suo tempo preferiva donne sprovvedute invece di donne vere con pregi e difetti. 
L’autrice impiegò tutta la vita per farsi accettare come scrittrice e donna, tanto è vero che questo romanzo fu ripubblicato quando aveva già 71 anni.    

 

Corpo felice: storie di donne, rivoluzioni e un figlio che se ne va di Dacia Maraini, Milano, Bur Rizzoli, 2019


Corpo felice è un libro scritto da una madre per suo figlio mai nato, per il ragazzo e l’uomo che sarebbe diventato. Partendo dal racconto personale della sua maternità mancata, l’autrice intraprende una conversazione con le nuove generazioni a cui racconta cosa significa diventare donne e uomini oggi. Un libro ricco di spunti per approfondire e conoscere meglio la condizione della donna e tanti temi che hanno caratterizzato la nostra cultura e la nostra società attraverso numerosi  riferimenti letterari e storici. 
Il libro è un inno alla vita, alla ribellione, all’indipendenza e alla forza morale contro le ingiustizie, per poter guardare al femminismo e al grave problema della violenza contro le donne da un nuovo punto di vista, quello di una madre che si rivolge al figlio maschio. Libro quindi che tutti dovrebbero leggere: madri, mogli, figli, uomini o donne per comprendere e costruire finalmente una vera parità di genere.

 

STORIE VERE:

Hermannus Contractus: lo smeraldo nella pietra di Maria Giulia Cotini, Dalia, Terni, 2020.

Ermanno di Reichenau detto "Il Contratto" è un personaggio storico realmente esistito. Costretto in un corpo sofferente e deforme, nato da nobile famiglia tedesca che lo donò ancora bambino al monastero di Reichenau per la vergogna, privato dell'amore materno, superò con la sua straordinaria tenacia le grandi difficoltà quotidiane e la dura vita monastica per trovare la sua strada e conquistarsi la fama di "meraviglia del mondo". Re e papi vollero conoscere quest'uomo devoto e dotato di un'intelligenza fuori dal comune e al quale sono attribuiti numerosissimi saggi di teologia, storia, astronomia e liturgia; nell'ambito musicale inventò un sistema di notazione empirico e compose splendidi inni arrivati fino a noi. Ebbe la fortuna di incontrare sul suo cammino persone acute che videro in lui la grande anima e non il piccolo corpo che la conteneva. Questo è un testo che ha il pregio di farci conoscere un grande uomo del passato, raccontandocelo in prima persona e facendoci vivere le quotidiane sfide che affronta e le sue grandi conquiste ed è un inno alla vita e alle persone con disabilità che affrontano ogni giorno inimmaginabili sofferenze e che dimostrano di essere ciò che non tutti sono disposti a vedere.  

 

Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio di Carolina Bocca, Mondadori, 2017

Come poter far capire ad un’adolescente cos’è una dipendenza? Lo si fa raccontando un’esperienza di vita vissuta, mettendosi a nudo sotto ogni punto di vista. Purtroppo molto spesso si pensa che un adolescente o comunque una persona giovane, con poca esperienza di vita, non possa comprendere a pieno i sentimenti provati da un genitore, quindi da un adulto. Questo libro dimostra esattamente il contrario perché l’autrice, raccontando l’esperienza del figlio, scava dentro se stessa non solo come madre ma anche come moglie, sorella donna e figlia. Ed è così che oltre ad aiutare il proprio figlio aiuta tramite questo libro tanti altri ragazzi e adulti. Perché la dipendenza è un processo che coinvolge tutti e scavare dentro se stessi richiede coraggio e umiltà. La condivisione che l’autrice fa attraverso il libro e la sua esperienza è un elemento potente. Condividere i propri sentimenti, in particolare le proprie sofferenze, è sicuramente molto più efficace che teorizzare. Le esperienze vissute, soprattutto se complicate, sono un mezzo risolutivo per aiutare gli altri. L’autrice Carolina Bocca, dopo l’esperienza di suo figlio ha deciso di abbandonare la sua carriera professionale, iniziando anche un percorso di studi di Counselling e Mediazione Familiare. Oggi è volontaria attiva e testimonial di Ema PesciolinoRosso e Counselor Sistemica Familiare Co-Costruzionista. Con il suo libro e la sua esperienza ha tenuto circa 450 incontri in tutta Italia per ragazzi, genitori e operatori.

 

ROMANZI DI FORMAZIONE:

Mentre tutto cambia di Fabio Guarnaccia, San Cesario di Lecce, Manni, 2021

Mentre tutto cambia è il classico romanzo di formazione, in cui il passaggio all’età adulta avviene attraverso la consapevolezza e la scoperta tangibile della morte. Ispirato al racconto “Il corpo” di Stephen King (da cui è stato tratto il film simbolo sull’adolescenza “Stand by Me - Ricordo di un’estate”), tutto inizia con la scoperta, da parte di quattro adolescenti, di un cadavere durante l’estate del 1989 nella periferia post industrializzata di Milano. Tema importante del romanzo è l’amicizia tenera e ingenua tipica dell’adolescenza che forma umanamente ed emotivamente l’individuo, facendo da scudo ai problemi familiari e non solo.

 

E i figli dopo di loro di Nicolas Mathieu, Venezia, Marsilio, 2019

Questo romanzo francese, che ricorda un po’ le atmosfere di “Acciaio” di Silvia Avallone e i romanzi “Ti prendo e ti porto via” e “Come Dio comanda” di Nicolò Ammanniti, ci fa capire come Francia e Italia in fondo si somiglino molto. Si racconta di adolescenza, di crescita e di passaggio all’età adulta, si parla anche di crisi economica e sociale di cui proprio i giovani fanno le spese. Un libro da leggere sia in età giovanile per ritrovarsi e riflettere, sia in età adulta per  ricordare quanto è difficile crescere in un mondo così fragile.

 

The Outsiders - I Ragazzi della 56ª Strada di S.E. Hinton, Milano, Rizzoli, 2017

Avete presente quei libri che tendete a leggere con particolare lentezza in modo da non finirli troppo presto? Questo è stato uno di quelli. Scritto a soli sedici anni da S.E. Hinton, è uno di quei libri che ti entra nel cuore. Nonostante siano passati più di cinquant’anni rimane di un’attualità sconvolgente, soprattutto per quanto riguarda i sentimenti che si provano all’età dei protagonisti, vittime della vita e di un mondo che sembra non voler lasciar loro speranze per il futuro. Per questo motivo si sostengono con amicizia e affetto, trovando nella banda una famiglia. Ponyboy, Soda, Darry, Steve, Dally, Johnny e Two-Bit sono ragazzi reali, come tanti che ancora oggi lottano contro un destino avverso. Da questo libro è stato tratto anche il film di del 1983 diretto da Francis Ford Coppola, I Ragazzi della 56ª Strada." 

 

La guerra dei cioccolatini di Robert Cormier, BUR ragazzi, Milano, 2012

Questo classico poco conosciuto è un romanzo di formazione duro e doloroso, fondamentale per la narrativa Young Adult.  Tema centrale del romanzo è la ribellione contro l’omologazione, il bigottismo e la prepotenza, toccando al contempo le problematiche derivanti dal bullismo purtroppo sempre attuali, nonostante l’ambientazione temporale della storia.
Con il suo stile crudo e diretto l’autore non nasconde nulla e attraverso i suoi personaggi porta ad una profonda riflessione sia su se stessi che su una realtà non sempre facile da digerire. 

 

DISTOPIA:

Darkness di Leonardo Patrignani, DeA Planeta Libri, Milano, 2019

Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da Little Crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede... Ma il giorno in cui Haly percorre la statale che conduce fuori da Little Crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l'intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L'oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a Haly di lasciare Little Crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, Owen, l'eccentrico direttore del giornalino scolastico, e Brian, l'appassionato collezionista di fumetti, Haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città... e forse il suo stesso cuore.

 

Ragazze elettriche di Naomi Alderman, Nottetempo, 2017

Come sarebbe il mondo se tutti i poteri forti fossero nella mani delle donne? Se la società in cui viviamo fosse totalmente matriarcale? E a ruoli invertiti le donne sarebbero poi così diverse dagli uomini? E’ questo che viene provocatoriamente descritto nel romanzo distopico di Naomi Alderman. Il mondo si capovolge divenendo l’opposto di quello in cui viviamo ma rimanendo paradossalmente lo stesso perché il potere non è assolutamente una questione di genere: uomini e donne sono perfettamente uguali. 
Ragazze elettriche è il libro che Barack Obama ha inserito al primo posto fra i migliori libri letti nel 2017. Nello stesso anno Ragazze elettriche vince il Baileys Women’s Prize dove è stato definito “un classico del futuro”, mentre l’autrice Naomi Alderman (collaboratrice con The Guardian) è stata selezionata dalla rivista letteraria Granta tra i migliori giovani scrittori inglesi.

 

HORROR:

La lotteria di Shirley Jackson, Adelphi, Milano, 2007


La sensazione è quella di fare una passeggiata nel bosco in una giornata soleggiata e non troppo calda, quando intorno a noi sembra regnare la tranquillità e tutto ci sembra familiare e rassicurante, poi     all’improvviso il sole scompare e ci troviamo     circondati da un ambiente ostile e minaccioso.     Quello che era rassicurante ora si rivela inquietante,     quei particolari all’apparenza “normali” si svelano     nella loro assurdità. Questi sono i racconti di Shirley     Jackson, scrittrice americana - fonte d’ispirazione di      molti scrittori del genere horror tra i quali Stephen     King - vissuta nella prima metà del Novecento e     famosa per aver scritto alcuni celebri racconti gotici. La lotteria è uno di questi, ambientato in un qualsiasi paese rurale inglese del secolo scorso dove ogni anno, lo stesso giorno, il borgo intero si raccoglie insieme, nessuno escluso, per onorare la tradizionale e irrinunciabile “lotteria” che mette in palio un premio davvero particolare… il volumetto dell’Adelphi oltre a La lotteria raccoglie altri brevi racconti, inoltre è possibile immergersi nelle atmosfere disturbanti de La lotteria sfogliando le pagine della graphic novel omonima, opera del nipote della scrittrice Miles Hyman.
Curiosità: la vita della geniale scrittrice è stata molto tormentata, una madre oppressiva e crudele prima, un matrimonio infelice con un uomo fedifrago poi, l’hanno ispirata in questa sua produzione gotica, con la quale si opponeva alla società costrittiva nella quale si trovava (La lotteria è la sua personale vendetta alla sua comunità di origine dalla quale mai si sentì accettata). La figura negativa che esercitò la madre nella sua vita influenzò tutta la sua produzione letteraria, molte delle sue eroine sono orfane di madre Quando riuscì a separarsi dal marito e a superare i suoi fantasmi interiori, si accinse a scrivere il suo primo romanzo, di tutt’altro tenore, dalla trama divertente e dal tono positivo, ma non riuscì a completarlo, morendo prematuramente a quarantotto anni per un attacco cardiaco, dovuto probabilmente anche all’alcol e ai farmaci dei quali abusò in vita per superare la propria infelicità.. Dal 2015 la cittadina in cui visse Shirley per molti anni fino alla sua morte onora la carriera della scrittrice celebrando il suo ricordo il 27 giugno, il giorno della “lotteria”. 

 

CLASSICI SENZA TEMPO:

ll taccuino di Sherlock Holmes: la raccolta completa di Arthur Conan Doyle, Robin, Roma, 2015

Tutta l'arguzia, ma anche il lato più umano di Sherlock Holmes raccontati dal fedele Watson: è infatti dagli appunti del suo immancabile "assistente" che emerge un lato più intimo del celebre investigatore, attratto dai misteri che pongono sfide alla logica umana, ma anche capace di prendere a cuore casi apparentemente disperati soltanto per non deludere clienti a dir poco eccentrici. In questi racconti, che si muovono sul filo dell'ironia e dell'autoironia, sempre con l'aiuto di Watson, Holmes deve risolvere strani enigmi ma anche dare una lezione ai malviventi che lo perseguitano per paura che possa smascherarli. Anche uno strano caso di vampirismo sfiderà l'intuito dei nostri eroi, poco disposti a dare credito a "leggende" che la mente umana non possa razionalmente spiegare...

Il giovane Holden di J.D. Salinger, Einaudi, Torino, 1988

Il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento. Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. Torna, in una nuova traduzione di Matteo Colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.