Dal lettino al tavolino

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La cucina del Dottor Freud, di James Hillman (Raffaello Cortina, 2016)

Dal lettino al tavolino

È universalmente noto come padre della psicoanalisi, ma chi avrebbe mai detto che Sigmund Freud amasse il cibo e che proprio la cucina avesse un posto di rilevo nella sua vita? Lo scopriamo nel libro ‘La cucina del Dottor Freud’ (Raffaele Cortina 2016) scritto da James Hillman - altro psicoanalista di fama internazionale - e illustrato da Jeff Fisher. Il saggio intreccia ricordi e casi clinici con grande ironia, e vengono descritte molte ricette. Secondo una rilettura delle pagine dei diari, delle lettere e dei racconti della figlia Anna, il vero ‘pallino’ del viennese dallo sguardo penetrante erano proprio i fornelli. Come dire che l’analisi dell’inconscio non si fa distesi su un divano ma seduti a tavola! Questo prezioso ‘vademecum del piacere’ è farcito di ricette che mescolano tradizione viennese, gastronomia ungherese, sapori moravi (la Moravia terra natale del Dottore) e umori yiddish. E leggendo scopriamo che per Sigmund niente ha mai eguagliato l’anatra arrosto con salsa di mele della mamma Amalia. Amata e odiata (anche per uno psicanalista il rapporto materno era controverso!). Inoltre, l’avere una consorte che mangiava solo cibo kasher lo portò a un’opera di seduzione tale da farle superare le superstizioni. E perseverando, riuscì nel suo intento: farle gustare un arrosto di maiale in agrodolce. Che dire: la vita per tutti è fatta di ‘Totem e… ragù’! Leggi tutto
MRC