InTERNati 2
A Terni si dice...
Nel dialetto ternano esistono varie parole – in gran parte risalenti al volgare dei primi secoli – che terminano in –anza od in –ènza. Vediamo: timènza = timore, callanza = protezione, paranza = parità , uguaglianza, eccetera. Guardiamo ancora dentro la nostra prima lingua e troviamo ‘ncuntranza = incontro. Fà ‘na trista ‘ncuntranza significa fare un cattivo incontro, incontrare chi non si voleva incontrare. Tuttavia, vediamo come, talvolta, un’imposizione mal sopportata – od accettata a ccollu stortu – possa tradursi in una buona cosa. E’ questo il caso dell’ubiquitario e strillato comando governativo stai a casa che può farti evitare – anzi, è quasi sicuro, vista la pochissima gente in giro – di fare brutti incontri, nonché scongiurare pessimissimi contagi.
Flavio Frontini