Marco Santagata

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Lo studioso che ha fatto “scendere Dante dal suo piedistallo”

Marco Santagata

Marco Santagata (1947- 2020), uno dei più grandi studiosi a livello internazionale di Dante, Petrarca e della lirica italiana del Trecento, era “un intellettuale giocoso”, “capace di riscaldare i documenti con la passione per la narrazione”, come dice Raffaella De Santis sulle pagine de La Repubblica del 10 novembre, nel dare la notizia della sua morte.
Nei suoi ritratti i due grandi poeti apparivano, per la prima volta, profondamente umani: in Dante. Il romanzo della sua vita (2012) Santagata racconta lo scrittore come padre di famiglia, filosofo, poeta, uomo di partito e di corte, uomo “diverso e predestinato”; ne Il copista. Un venerdì di Francesco Petrarca, ricostruisce una giornata del cantore di Laura nella sua età matura, quando la peste gli ha già sottratto la donna dei suoi sogni, il figlio e il nipotino.  
Per il  settecentesimo anniversario della morte di Dante, al poeta e alle sue  figure femminili Marco Santagata aveva appena dedicato due altri libri, che usciranno nei prossimi mesi, rispettivamente con Guanda e con la casa editrice Il mulino.
Lo scrittore aveva ricevuto anche numerosi riconoscimenti per i suoi romanzi: il premio Campiello per Il maestro dei santi pallidi e un finale allo Strega per Come donna innamorata, dedicato a Beatrice Portinari. Noi lo vogliamo ricordare anche per una delle prime prove narrative: Papà non era comunista, la storia dolce-amara della sua famiglia divisa tra democristiani e comunisti nell’Italia del dopoguerra. Lo avevamo presentato in bct insieme al libro di Pino Roveredo, Mio padre votava Berlinguer, perché l’abbinamento dei due titoli ci era sembrato irresistibile. Nessuno dei due era un romanzo politico. Erano storie familiari che raccontavano chi eravamo e cosa stavamo per diventare, con tutti i difetti e tutte le contraddizioni che oggi ci appartengono. 

Trovi in bct il romanzo dedicato a Beatrice Come donna innamorataDante. Il romanzo della sua vitaPapà non era comunistaIl maestro dei santi pallidiIl copista

PM