InTERNati 4
Stare a casa...
Confesso che sono un inTERNato privilegiato perché, avendo una terrazza di 7 metri per 11, nessuno mi può guardare mentre sto nel mio gabinetto di decenza, come invece avviene nel caso di palazzi troppo vicini. In più, dai miei balconi che danno su via Corona, posso vedere la chiesa sconsacrata di San Tommaso (costruita poco dopo l’anno mille) con accanto la lapide chiamata “Incredulità di S. Tommaso” che fa il pari con il detto dialettale ternano San Tomassu, quillu che nun vidde e nnun ce crese. Io non ho alcun merito nell’aver un panorama cittadino così interessante dal punto di vista storico-artistico perché questa situazione la devo esclusivamente al caso. Al coronavirus debbo invece la possibilità di potermi soffermare quanto voglio a guardare il tutto con il consenso di chi impone lo “stare a casa”.
Flavio Frontini