Terni la dolce
Viaggio nell'arte pasticcera cittadina
Terni, soprannominata ‘Città dell’acciaio’ o ‘Manchester italiana’ è conosciuta soprattutto per le Acciaierie, uno dei colossi della siderurgia italiana. Molti non sanno, però, che è anche ‘Città dolce’. Dolce perché ‘culla’ da molti decenni dell’arte pasticcera, che nasce in città nei primi del ‘900.
Il libro pubblicato dalla delegazione ternana dell’Accademia italiana della cucina ‘Terni… la dolce’ (Edizioni Thyrus, 2008), a cura di Agnese Morano, fa conoscere a tutti quest’arte della ‘Conca’. 'Maestri' anche nella produzione di cioccolato con la fabbrica F.U.C.A.T., e nella fabbricazione di un amaro-tonico (dal Tonico Del Vitto al Viparo). Attraverso la poesia dialettale si difendevano anche le tradizioni culinarie locali. Molto da leggere nelle raccolte della biblioteca, dai sonetti ‘Terni nostru: quillu anticu e quistu nou, de mo’ di Nicola Antonelli (Thyrus, 1991) ad una piccola miscellanea 'Terni pasticciona: per chi non si accontenta dell'orto del vicino, ma vuol essere giardino fiorito' (Federici, 2014).
Gustose letture per tutti quelli che ricordano queste ‘dolci attività’ con i loro sublimi sapori e per chi ne ha solo sentito parlare. Tanta, tanta ‘Ternitudine’. Leggi tutto
MRC