Leonardo in cucina
‘Note di cucina di Leonardo da Vinci’, di Jonathan e Shelagh Routh, Voland, 2005
Leonardo da Vinci nasce il 15 aprile 1452. Che fosse un genio è noto a tutti. Possedeva un talento eccezionale in moltissimi ambiti dal disegno, all’architettura, alla scultura fino all’anatomia. Forse non tutti sanno però che Leonardo era appassionato di enogastronomia, con una predilezione particolare per le materie prime e la loro lavorazione. Dei suoi interessi culinari si parla nel libro ‘Note di cucina di Leonardo da Vinci’ scritto per mano dei coniugi Jonathan e Shelagh Routh, edito nel 2005 dalla casa editrice Voland. La pubblicazione traccia il vero ritratto gastronomico del Genio. Ricco di aneddoti e curiosità. Ad esempio, a Leonardo non piaceva cucinare con la farina di mais. Scrive infatti: Sono triste perché sono stato tutto il giorno a preparare piatti a base di polenta. Mi sembra così squallida. In realtà pur amante della cucina, non si poteva dire un cuoco provetto. Pensava, progettava piatti e ricette, strumenti e macchinari, ma nella realizzazione dei piatti era un fallimento. Continuava comunque a compiere bizzarri esperimenti. Per citarne solo uno, il progetto di una maestosa torta, una riproduzione fedele del palazzo sforzesco fatta di polenta, rivestita di marzapane, in cui ogni elemento della scena doveva essere commestibile: porte dolci, sgabelli dolci, tavoli dolci. Ma il risultato fu un vero disastro!
Una vita spesa con il cibo in testa che forse allora non fu compreso. Probabilmente questa 'fissa' fece da leva all’ispirazione per cui oggi possiamo ammirare i suoi capolavori... (leggi tutto)
MRC