Umbria Green Festival – La natura fa spettacolo

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Il tuffatore di Elena Stancanelli: il romanzo di una generazione scomparsa

Umbria Green Festival – La natura fa spettacolo

Martedì 30 agosto, in bct – biblioteca comunale di terni, ore 17,30 – caffè letterario
conversazione con Elena Stancanelli. Interviene Antonio Pascale


C’è una foto bellissima sulla copertina del libro Il tuffatore, di Elena Stancanelli, edito da La nave di Teseo, giunto alla terza ristampa, selezionato nella cinquina del Premio Campiello: coglie un tuffo a volo d’angelo, perfetto. Il tuffatore di cui si parla nel romanzo  è Raul Gardini.  Anche lui ama farsi fotografare durante le sue esibizioni spericolate.  “I tuffi”, spiega Raffaele La Capria in Ferito a morte [citazione di Elena Stancanelli a p. 37 del romanzo], “sono salti mortali. E si giudicano sulla base di due criteri: la perfezione della figura, in aria e nell’entrata in acqua, e il rischio”. Il rischio anche di schiantarsi.
Raul Gardini è un uomo inquieto e un imprenditore coraggioso che dai rischi non si fa intimorire. Si è sposato nel 1957 con Idina, la figlia di Serafino Ferruzzi, venuto dal nulla e diventato uno degli uomini più ricchi d’Italia, un fuoriclasse che aveva costruito la sua fortuna con  i depositi di grano,  il calcestruzzo, lo zucchero e le navi. Gardini era nato già ricco di famiglia: i suoi erano imprenditori nel ramo delle fonderie e dell’apicultura. Dopo aver sposato Idina Ferruzzi, diventa il braccio destro del suocero e, alla sua morte, ne avrebbe guidato il gruppo per più di dieci anni. Raul Gardini è stato un grande imprenditore e un visionario. Era “capace di vedere cose invisibili agli altri, un mago, uno sciamano”, come tanti nella generazione che usciva dalla guerra, “quando l’essere umano non temeva di agire, di creare catene di senso tra le cose e intentarne di nuove. A costo di sbagliare”. In più aveva  una spiccata capacità di “gestire le cose concrete, aziende, stabilimenti” (Il tuffatore, p. 26 e ss.). Nel 1986 è a capo della società chimica Montedison dopo una scalata da duemila miliardi di lire e crea un gruppo finanziario che controlla, tra gli altri, Montedison, Fondiaria, Calcestruzzi, Il Messaggero, TeleMontecarlo. Il suo vanto, oltre al successo economico, è quello di “essere ricordato come la persona che aveva rimesso in piedi la più complicata delle società italiane. A qualsiasi costo” (cit., p. 89).
Oltre ad essere un  giocatore di poker, un giocatore in Borsa, un cacciatore accanito, un appassionato di barche, Gardini pretendeva di “salvare il mondo”. “Aveva la passione del riciclo, prima che la parola entrasse nel nostro vocabolario morale: voleva ottenere carta dalle alghe […] voleva unire chimica e agricoltura, con l’obiettivo di sostituire gli idrocarburi coi carboidrati” […]. Nel 1989 costituisce e finanzia con seicento miliardi di lire Fertec che esordisce producendo il MaterBi, polietilene biodegradabile ricavato dal mais, uno dei più importanti brevetti mondiali nel  campo delle bioplastiche Novamont oggi ha cinquecento milioni di euro investiti in impianti, duecento milioni in ricerca e sviluppo, migliaia di dipendenti … e sei siti in Italia: Adria, Terni […]. (cit., p. 125).
Raul Gardini muore nel 1993 dopo essere entrato nell’inchiesta di Mani Pulite.
Il merito di questo libro, la storia paradigmatica di un imprenditore di successo, della sua irresistibile ascesa e dell’altrettanto rapida fine, è quello di raccontare, con una prosa avvincente,  tempi cruciali della storia d’Italia nel campo  dell’economia, della cultura, della politica, persino dell’antropologia:  quei “favolosi” anni ’80 durante i quali furono gettati i semi di quello che saremmo diventati quarant’anni dopo.


Elena Stancanelli, scrittrice, giornalista, sceneggiatrice, è l’autrice di numerosi romanzi a partire da Benzina (Premio Giuseppe Berto nel 1998). Scrive su La Repubblica, Il manifesto, La stampa. Il suo romanzo La femmina nuda è stato candidato al premio Strega nel 2016. E’ sua la sceneggiatura de Le sorelle Macaluso, il film di Emma Dante. Ha fondato e presiede l’associazione Piccoli maestri, scrittori che si dedicano alla promozione della lettura nelle scuole.  

Questo incontro è il primo di questa edizione di Umbria Green Festival in bct – biblioteca comunale terni
Gli altri appuntamenti in bct sono:
mercoledì 31 agosto ore 17.30 - caffè letterario – La Cascata e l’energia rigenerante della natura
Letture di Eugenia Franchini Ascani – Presentazione del volume “Viaggiatrici alla cascata delle Marmore” di Simonetta Neri, con Attilio Brilli
martedì 6 settembre ore 17.30 – caffè letterario – La natura della libertà
incontro con Maria Antonietta Farina Coscioni