Un anno di pandemia
bct virale
I contributi informativi di radio 3
Sono passati dodici mesi dalla sera del 20 febbraio 2020, quando all'Ospedale di Codogno risulta positivo al nuovo coronavirus il paziente 1 italiano. Individuato grazie all'intelligenza delle dottoresse Laura Ricevuti e Annalisa Malara che, a costo di forzare i protocolli, riescono in tempi brevissimi a capire a cosa sono di fronte.
Dall'inizio della pandemia, il virus ha provocato in Italia ormai quasi centomila morti e da poco, e ancora con molte difficoltà, è iniziata la campagna vaccinale più grande della storia.
Sempre più importante affidarsi a fonti scientifiche autorevoli per proteggerci, oltre che dalla circolazione del virus, anche dalle notizie false e inattendibili che spesso si propagano con la stessa velocità del contagio. Molto utili, tra gli altri, i contributi informativi e il dibattito ospitati dalle rubriche scientifiche di radio 3 ormai da più di un anno.
Dall'inizio della pandemia, il virus ha provocato in Italia ormai quasi centomila morti e da poco, e ancora con molte difficoltà, è iniziata la campagna vaccinale più grande della storia.
Sempre più importante affidarsi a fonti scientifiche autorevoli per proteggerci, oltre che dalla circolazione del virus, anche dalle notizie false e inattendibili che spesso si propagano con la stessa velocità del contagio. Molto utili, tra gli altri, i contributi informativi e il dibattito ospitati dalle rubriche scientifiche di radio 3 ormai da più di un anno.
Nell'immagine, Annalisa Malara e Laura Ricevuti, rispettivamente anestesista di Lodi e medico del reparto medicina di Codogno, le prime ad aver curato il paziente 1 italiano.
EG