Un Avvento ...di libri

APPUNTAMENTI

mostra bibliografica

Un Avvento ...di libri

Data

dal 01 Dicembre 2025
al 08 Gennaio 2026

Luogo

tweenager

Ogni giorno, dal primo dicembre fino a Natale, pubblicheremo 24 “festosi” libri, esposti a tweenager, su tutti i temi caratteristici della festa, da Babbo Natale alla cometa, con le storie e i personaggi più famosi, da leggere insieme ogni giorno fino alla vigilia. Scopriteli tutti insieme a noi!

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Scopriamo il nostro primo libro dell'Avvento da sfogliare e leggere insieme alle bibliotecarie di tweenager! La parola è NEVE e il libro è Il pupazzo di neve di Raymon Briggs, un albo senza parole divenuto ormai un classico del Natale. In una fredda mattina d'inverno un bambino si sveglia e vede che fuori tutto è ricoperto di neve. Colmo di gioia corre in giardino e inizia a fare un pupazzo di neve. A mezzanotte, il bambino si sveglia d'improvviso, si avvicina alla finestra e non può credere ai suoi occhi: il pupazzo di neve ha preso vita! Eccitato il bambino si precipita giù dalle scale e quando apre la porta si trova davanti un pupazzo di neve che sorride. Questo è l'inizio di un'avventura che durerà tutta la notte... Il libro fu pubblicato nel Regno Unito e negli Stati Uniti nel 1978. Vinse diversi premi e fu adattato in un film televisivo d'animazione nel 1982. In Italia è stato pubblicato a partire dal 1979. Il cartone fu nominato per l'Oscar al miglior cortometraggio d'animazione ed è divenuto nei paesi anglofoni un evento festivo annuale, ispirando vari spin-off come un concerto, uno spettacolo teatrale, il videogioco The Snowman e il seguito animato The Snowman and the Snowdog.

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Oggi la nostra parola e DONO e il libro è Il dono dei Magi, di O. Henry, che la nostra sala possiede nella versione illustrata da Lisbeth Zwerger. La più conosciuta fra le novelle di O. Henry, pseudonimo di William Sydney Porter, Il dono dei Magi ha il potere di affascinare il lettore anche al di fuori del periodo natalizio. Ambientata nella New York d'inizio secolo, la storia racconta di due giovani sposi e del sacrificio che ciascuno di loro deve fare per poter comperare all'altro un regalo. Le illustrazioni di Lisbeth Zwerger ben rendono la forza espressiva e la delicatezza di questa semplice storia sull'amore e sulla generosità. A testimonianza del fascino esercitato da questa storia malinconica ne esistono ben due altre meravigliose edizioni, rispettivamente illustrate dalla tedesca Sonja Danowski, con tavole curatissime e ricche di particolari quasi fotografici, e dai colori caldi di Ofra Amit che vive in Israele.

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Terzo giorno del nostro calendario dell'avvento di libri e terzo tema: Albero di Natale. Il libro è Gli Alberi di Natale di Géraldine Elschner, Stéphane Girel, edito da Jaca Book. È la vigilia di Natale, tutto è bianco: i tetti delle case, gli alberi e le strade, su fino al cielo, carico di fiocchi di neve. Oscar è rannicchiato fra i suoi genitori nel piccolo calesse che li porta da nonno Simeone. A un tratto, spunta un'ombra e Oscar si sente sollevato di peso. Poi, d’un tratto, tutto si ferma. Cosa è accaduto? Sono stati gli alberi che fiancheggiano il sentiero ad aver salvato coi loro rami il volo di Oscar. Gli alberi lo hanno salvato! Ma questo è un miracolo...Le illustrazioni ci trasportano nell’atmosfera ovattata di una giornata invernale dell’Ottocento, prima rischiarata dal calore del fuoco che arde nel camino della casa di Oscar, poi nel gelo del sentiero che dovrebbe condurlo dal nonno per trascorrere insieme il Natale. La scelta dei colori, il clima, l’ambientazione del racconto ci fanno immergere nella magia del Natale e in quella dei quadri di Claude Monet, il padre dell’Impressionismo.

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Al quarto giorno e la parola "festosa" è STELLA COMETA, la scopriamo con Una stella (Uma estrela) di Manuel Alegre e Katiuscya Dimartino, un racconto poetico sul "rito" del presepe, come tradizione che unisce gli uomini al di là delle diverse culture e della lontananza dai propri affetti. L’albo, in versione bilingue, nasce da un racconto del poeta, rivoluzionario e uomo politico portoghese, Manuel Alegre. La nostalgia del ricordo infantile della preparazione del presepio, assieme alla nonna e poi a tutta la famiglia, che sovviene, all'avvicinarsi delle feste, alla mente di chi è costretto dall'esilio. Stupende le illustrazioni di Katiuscya Dimartino che creano un atmosfera mistica e poetica.

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Siamo arrivati al 5 nel nostro calendario e incontriamo un grande classico; Canto di Natale di Charle Dickens, pubblicato nel 1845. Chi non conosce la storia dei tre spiriti, del Natale passato, presente e futuro, che fanno visita all'avaro banchiere Ebezener Scrooge la notte della vigilia, in una Londra ottocentesca, teatro delle tante ingiustizie sociali che Dickens ha sempre raccontato nei suoi romanzi. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà, allo sfruttamento minorile ed all'analfabetismo. Le illustrazioni di Roberto Innocenti, uno dei più grandi illustratori italiani riconosciuto in tutto il mondo, rendono ancor più vivide le vicende del racconto con ritratti disarmanti del contrasto tra povertà e ricchezza che caratterizzano la società londinese di fine '800

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Al sesto giorno del nostro calendario sono protagonisti i GIOCATTOLI e vi raccontiamo la storia della Freccia Azzurra di Gianni Rodari. Un bellissimo trenino esposto nella vetrina della Befana, cattura lo sguardo del piccolo Francesco, che vende caramelle in un cinema e non avrà mai i soldi per comprarlo. Anche i giocattoli, però, hanno un cuore, e la notte del 6 gennaio salgono sul trenino; iniziano così un avventuroso viaggio per raggiungere i bambini che li desiderano davvero. Rodari gioca con il personaggio della Befana, che qui è una vera e propria imprenditrice con un grande talento per gli affari ma non per la bontà. La narrazione è molto avventurosa, ricca di personaggi indimenticabili. Rodari parlava di temi importanti con leggerezza, e il suo fantastico treno transita sui binari della solidarietà, tocca le stazioni dell’amicizia, corre verso un sorridente futuro. Dal libro nel 1996 è stato tratto un film di Enzo D'Alò.

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Parliamo dell'INVERNO e leggiamo insieme, per il 7° giorno del nostro calendario, Era inverno di Aoi Huber kono, un albo illustrato che descrive il paesaggio che cambia intorno a noi dopo una grande nevicata quando il bianco prende il sopravvento. Un’opera creata per sottrazione di elementi superflui: il segno grafico rapido ed essenziale, il testo scarno e sintetico ci proiettano in quella che sembra essere prima di tutto un’esperienza sensoriale. È L’inverno in persona che ci apre le porte e pagina dopo pagina ci accoglie nel silenzioso e immenso biancore del cielo pieno di nuvole, poi in una distesa nevosa gelida e abbagliante. Aoi Huber-Kono ci immerge in un’atmosfera apparentemente immobilizzata nella poesia del freddo, per poi farci scoprire, con altrettanto stupore, che, sotto sotto, pullula la vita: chi si nasconde fra gli alberi imbiancati? …non ci resta che seguire le orme sulla neve.

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Ragazzi sapevate che in Grecia i doni non li porta Babbo Natale, il 24 Dicembre, ma San Basilio, un santo povero molto popolare, che si festeggia il 1 Gennaio. E che, durante il periodo natalizio, i bambini norvegesi si vestono da vichinghi e bussano alle porte per chiedere dolci? Oggi per il numero 8 parliamo del NATALE IN ALTRE CULTURE e se volete scoprire le tradizioni, i canti, le ricette e le storie fate un "giro del mondo" con Tutto sul Natale di Aldo Falanga, perché "il semplice fatto di allargare lo sguardo oltre le proprie case, sul mondo, mette a fuoco lo spirito con cui vivere la festa".

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Siamo arrivati al nono giorno del nostro calendario dell'Avvento e oggi parliamo di un'ALCE con L'Alce Gustavo di Volker Kriegel.
Gustavo è un alce diverso da tutti gli altri a causa delle sue corna gigantesche. Da quando uno di essi si è rotto in una baruffa con due orsi, Gustavo ha imparato a usarlo per giocare a volano, per remare nelle calme acque del nord e soprattutto per fare dispetti agli automobilisti che transitano ai margini del bosco. Quando però sulla strada rimane in panne l’auto di uno strambo Babbo Natale, Gustavo trova un amico e un lavoro: l’alce e Babbo Natale diventeranno una squadra indivisibile, anche nelle più nere difficoltà. Una moderna storia di Natale sull’amicizia, narrata in modo semplice e scandita da illustrazioni raffinate e al tempo stesso divertenti.

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Oggi per il numero 10 intoniamo i più bei CANTI di Natale e scopriamo con Tu scendi dalle stelle di Giorgio Mancinelli le tradizioni musicali natalizie italiane ed europee: dal canto gregoriano alle laude medievali, dalla musica popolare ai carols, con una parte finale di spartiti da suonare insieme per le feste.

 

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Ragazzi conoscete tutti IL GRINCH? E' un racconto per bambini scritto in rima dal Dr. Seuss, con illustrazioni dell'autore, che critica la commercializzazione del Natale. Il Grinch è un personaggio burbero con un cuore "di due taglie più piccolo", che odia particolarmente il Natale. Stufo di vedere le decorazioni, e sentire tutta la musica e i canti nel villaggio, cerca di impedire al giorno di Natale di arrivare travestendosi da Babbo Natale e rubando la festa a tutti. Il Grinch però, nonostante i suoi sforzi, comprenderà infine il vero significato del Natale. Lo scopriamo oggi per il numero 11 del nostro calendario grazie al libro e al film omonimo.

 

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Anche Babbo Natale va in vacanza. Stanco di essere solo soletto e al freddo si dirige verso sud, ma ogni volta che trova un bel posticino, gli succede qualcosa. E poi c'è sempre chi lo riconosce! Ma non manca il tempo per godersi un po' di sole. .. E tempo di rientrare. Ahimè, la cassetta della posta trabocca di lettere. E meglio rimboccarsi le maniche per il prossimo Natale! Leggete questa storia, sulla vita di tutti i giorni del personaggio natalizio più famoso al mondo, nel fumetto del 1976 Babbo Natale va in vacanza di Raymond Briggs ... e via con il numero 12.

 

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Siamo arrivati al tredicesimo giorno del nostro calendario, è ora di fare un po' di DECORAZIONI e addobbare le nostre case. Il libro Morbido Natale, morbido fare, di Elisa Mazzoli e Silvia Bonanni, fa al caso nostro. Un Natale da vivere, da leggere e da fare. Tra calzini, guanti, berrette, ovatta, bottoni e stoffe, riscopriamo un modo diverso per costruire i nostri amati pupazzi: un tenero pupazzo di neve, una morbida e simpatica renna, un buffo Babbo Natale… Un libro tutto da leggere, da scoprire e da fare: i bambini sono aiutati dai genitori e dai nonni circondati dalle luci della festa, da stelle comete, da regali originali e divertenti!

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Per il nostro quattordicesimo gioeno parliamo di FILM DI NATALE con Miracolo nella 34° strada del 1947. Tratto da un racconto di Valentine Davies, é la storia di Kris, un uomo ingaggiato dai grandi magazzini Macy's di New York per fare Santa Claus, che pretende di esserlo veramente. Deliziosa commedia fantastica alla Frank Capra, forse il migliore film natalizio nella storia di Hollywood per la sapiente miscela di sentimento e umorismo. Diventato un classico natalizio, Il miracolo della 34ª strada vinse tre premi Oscar: miglior attore non protagonista a Gwenn, miglior soggetto a Valentine Davies e migliore sceneggiatura a Seaton. Nel 2005 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso,  la biblioteca nazionale degli Stati Uniti d'America.

 

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E se per una volta fosse Babbo Natale a scrivere delle lettere ai bambini? Per il nostro numero 15 scopriamo Le Lettere di Babbo Natale, scritte da J.R.R.Tolkien, pubblicate in Italia nel 1980. Una raccolta di lettere di fantasia attribuite a Babbo Natale da Tolkien, che inizia a inviarle ai propri 4 figli il 25 dicembre 1920, proseguendo nel gioco per oltre trent'anni. Firmate Babbo Natale, infilate in buste bianche come la neve, affrancate con i francobolli delle Poste Polari, esse raccontano, con humour e creatività, le storie di Babbo Natale arricchendole di disegni e poesie.

 

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Un uomo misterioso, giocattoli che prendono vita nel cuore della notte, uno schiaccianoci magico e un viaggio fantastico nel Regno dei Dolci: che avventura indimenticabile per la piccola Marie! Un grande classico che ispirò a Cajkovskij le musiche per uno dei balletti più famosi di tutti i tempi. Per il nostro numero 16 leggiamo insieme LO SCHIACCIANOCI nella versione di George Balanchine e meravigliosamente illustrato da Valeria Docampo.

 

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Per il nostro 17 scopriamo L'ormai classico L'INCREDIBILE STORIA DI LAVINIA, un romanzo per ragazzi di Bianca Pitzorno. Un Natale freddissimo, a Milano, ai giorni nostri. Lavinia, sette anni, è una piccola fiammiferaia sola al mondo che, come da copione, sta per morire di fame e di freddo. Ma a salvarla arriva in taxi una fata che le regala un anello magico, grazie al quale la bambina non solo risolve alla grande tutti i suoi problemi di sopravvivenza, ma si vendica allegramente della indifferenza e delle prepotenze degli adulti. 


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Per il diciottesimo giorno del nostro calendario parliamo di RACCONTI DI NATALE. Storie brevi che ci aiutano ad entrare nell'atmosfera alla festa. Tante raccolte da prendere in prestito e leggere insieme ogni giorno fino alla vigilia. Come nei Meravigliosi racconti di Natale di Josette Gontier: storie che non conoscono confini dove si incontrano nordici troll, creduloni e paurosi; si cammina nella tundra innevata con l'anziana Babuslika, ci si diverte a ripetere la "conta" di San Nicola di Bari senza perdere di vista grandi classici della letteratura come il Canto di Natale di Dickens e Lo Schiaccianoci di Hoffmann. Parliamo anche del libro Che notte è questa. Otto racconti di Natale. In una notte cosi può succedere di tutto: si può trovare la speranza in una situazione buia, si può far luce su qualche segreto lontano nel tempo, si può ritrovare qualcuno o qualcosa che si temeva perso per sempre, si può addirittura riuscire a cambiare se stessi. Attraverso otto storie accomunate dal tema del Natale, otto tra i migliori autori italiani per ragazzi raccontano personaggi e situazioni molto diversi tra loro, cogliendo aspetti differenti di questa festa cosi amata in tutto il mondo. Abnegazione, umiltà, nascita, famiglia, altruismo, generosità, riconciliazione, ricordo sono solo alcune delle parole che vengono in mente durante la lettura, e ognuna richiama un tesoro di suggestioni, come un regalo trovato sotto l'albero che si lascia scartare. 

19

Ecco il nostro 19. Si può viaggiare negli spazi interstellari a bordo di un cavallo a dondolo? Si può capitare su un pianeta dove ogni giorno è Natale, le vetrine non hanno vetri, gli orologi sono commestibili ed hanno sapore di cioccolata? Queste e altre ancora le domande che si rincorrono in un fantasioso resoconto di avventure spaziali dal ritmo ilare e dall’estro bizzarro. Rodari colora di luci da caleidoscopio le figure di una fantasia ricca di gioia di vivere. Leggiamo insieme il classico Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari nell'edizione illustrata da Bruno Munari.

20

Arrivati al 20 giorno ecco un altro protagonista della feste natalizie che ci svelerà i suoi segreti: la BEFANA. Scopriamo che cosa contiene l'armadio della Befana? E perché la Befana è vecchia? Dove vive? Com'è suo marito? Quali sono le sue più belle storie? In questo libro si da una risposta a tutte queste domande e a molte altre, con descrizioni accurate e illustrazioni coloratissime dettagliate. Un vero e proprio manuale da consultare prima di appendere la calza al camino...nel Manuale della Befana di Anna Lavatelli.