Un pensiero per i papà

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Gli auguri di Franca Nesta, responsabile bct, nel giorno di San Giuseppe

Un pensiero per i papà.Tanti auguri a tutti i papà, a quelli che erano, che sono e che saranno.

E si, tanti papà non ci sono più, ma rimane in noi ciò che ci hanno trasmesso, il loro ricordo, gli insegnamenti, la mancanza...

Poi a quelli che lo sono, ora, attualmente. Una bella responsabilità. Ruolo complicato: tenere quel giusto equilibrio tra l'amore, che tutto dà e l'educazione, che prevede qualche regola, a volte qualche divieto. 

Ai papà che saranno, quale mamma non si sforza di far crescere il figlio secondo il suo modello di padre ideale? 

Ogni persona ha a che fare con un padre, presente o assente che sia o che sia stato, comunque ogni individuo è in-formato, improntato, permeato del rapporto che ha o che ha avuto con il padre. Non abbiamo scampo!

Tanti auguri a tutti i Giuseppe e varie derivazioni; ci avete pensato, ce ne sono tantissime: Peppe, Peppino, Beppe, Pino, Peppuccio, Uccio, Pè, Peppì, oltre che al femminile.

Il nome “Giuseppe” deriva dall’ebraico Yosef e viene menzionato per la prima volta nell’Antico Testamento. Secondo Abarim Publications, “il verbo יסף (yasap) significa aggiungere, aumentare o fare di nuovo. Questo verbo è il termine usato comunemente quando qualcosa viene semplicemente aggiunto”.(tratto dal sito: https://it.aleteia.org/2019/03/19/cosa-significa-il-nome-giuseppe/ in data 19/3/2020).

Ma la figura di S. Giuseppe, oggi, cosa ci suggerisce? Cristiani o meno, la sua storia la conosciamo tutti e dovremo prenderci esempio. Giuseppe è la figura dell'uomo giusto: alleva un figlio non suo, anche lui ha pronunciato il suo "si", ha accettato una missione complicata, ha rischiato la sua vita per proteggere chi era più debole e ne ha avuto cura. Non ha maltrattato sua moglie, non l'ha accusata, nè ripudiata, né lapidata. Un uomo straordinariamente moderno, giusto, buono e un lavoratore. Un uomo che oggi si potrebbe prendere cura del mondo, della sua fetta di mondo, con questi sani principi. Questo, a mio avviso, è l'insegnamento di Giuseppe all'umanità.

Oggi, credo, sia  anche la festa del Padre nostro... ciascuno saprà come festeggiarlo.

PAPA' STAI AL GIOCO!!!

Per stare in ambito librario e a volerci scherzare su, propongo qualche battuta sarcastica, ma non troppo, a partire da alcuni titoli di libri a tema.

Da uomo a padre. Il percorso emotivo della paternitàdi Alberto Pellai

Prima di essere padri occorre essere uomini.

Anche i papà hanno un'emotività, anche se sembrano imperturbabili. Scavi scavi, sono i veri teneroni in famiglia.

Cosa resta del padre? La paternità nell'epoca ipermoderna, di Massimo Recalcati

A volte solo il portafoglio o la carta di credito.

"Perché c'è mai stato?" Dice la mamma tutto-fare.

-Nella pancia del papàdi Alberto Pellai

Giusto perchè non ci sono riusciti...

Mi è nato un papà. Anche i padri aspettano un figliodi Alessandro Volta

Prima, tante buone intenzioni, poi...

Se le mamme sono ansiose, i papà non le aiutano di sicuro.

Di padre in padre. I tempi della paternità, di Anna Coppola De Vanna, Fulvia D'Elia, Lazzaro Gigante

Le cattive abitudini non si sradicano mai.