Un’estate irlandese

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(‘L’amore, un’estate’ di William Trevor, Guanda, 2006)

Un’estate irlandese

Una cittadina irlandese e un’estate di fine anni cinquanta fanno da sfondo al romanzo ‘L’amore, un’estate’ (Guanda, 2009). Lo scrittore William Trevor descrive molto bene la noia della provincia profonda, identica in ogni latitudine e in ogni tempo: tutto scorre come sempre, tra la fiera del bestiame e qualche acquisto sulla via principale. Il romanzo, che è riduttivo definire d’amore, disegna il ritratto di una Irlanda ormai scomparsa.
Tratteggia l’atmosfera della piccola città rurale condita di pettegolezzi, funzioni religiose e ritmi stagnanti.
L’autore esplora con delicatezza e discrezione le vite degli abitanti di Rathmoye, le loro paure, i loro sogni, le tragedie intime e personali. La scrittura di Trevor è sì essenziale e lieve, ma di estrema precisione.
I piccoli segreti, i drammi sommersi nel profondo, le passioni contenute, le fughe incomprensibili, il destino ineluttabile sono raccontati con una tale attenzione ai particolari e, allo stesso tempo, solo pudicamente accennati, che si comprende quanto sia ricco di sfumature un autore che è conoscitore dell’animo umano, di quel mondo interiore che ognuno porta dentro di sé e che chiede solo di essere scoperto e raccontato... (leggi tutto)
Buon agosto di libri!

MRC