‘Ebbiva San Calò!’
Gocce di Sicilia, di Andrea Camilleri (Edizioni dell’Altana, 2008)
Novembre è tempo di assaggio del vino novello, della festa dei Santi e della commemorazione dei Defunti. Naturalmente è sempre l’occasione per fare delle buone letture. A tal proposito, invitiamo a leggere o rileggere un libro dell’amato Camilleri. 'Gocce di Sicilia' (Edizioni dell’Altana, 2008) raccoglie sette brevi scritti che rievocano episodi e personaggi siciliani, spaziando fra invenzione narrativa e ricordi autobiografici. Come suggerito dal titolo, vuole essere una sorta di ‘distillato’ della realtà siciliana, ancora oggi caratterizzata da forti tradizioni e da una cultura millenaria. Denso di particolari, descrizioni di luoghi e profumi tipicamente siciliani, la lettura rappresenta un modo alternativo per conoscere una terra ricca e martoriata, che non lascia indifferente nessuno. 'Gocce di Sicilia’ sono scampoli, flash, pennellate di una mano nota che rievocano caratteri ed emozioni, congetture, affetti. In tal modo, la scrittura sopra il foglio traccia un racconto dietro l’altro. Come sempre, Camilleri rende la narrazione una rappresentazione artistica quasi pittorica con un elemento centrale, la vera anima, costituita dal popolo siciliano. Tutto è descritto con una spettacolarità che solo la sua penna riusciva a fare. Leggi tutto
MRC