La cinquina del premio Strega 2020. Almarina, di Valeria Parrella

In un carcere sull’acqua si può ricominciare a vivere

Con Almarina, edito da Einaudi, Valeria Parrella ha conquistato il terzo posto al premio Strega di quest’anno.

È la seconda volta che Parrella conquista la cinquina, dopo esserci arrivata 15 anni fa, ancora giovanissima, con la raccolta di racconti Per grazia ricevuta (Minimumfax 2005).
Questa volta, però, è uno spessore letterario diverso, costruito negli anni, di romanzo in romanzo, procedendo “con la cura che meritano le cose eterne”, quello che Almarina ci offre. Perché la Parrella non scrive e basta. Nei suoi libri, sempre premiati dalla critica e dal pubblico, prende posizione: politica, sociale, sintattica, grammaticale. Leggi tutto

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