La passione di cambiare il mondo: Luis Sepùlveda

Leggerissimeletture

Ci ha lasciati ieri a Oviedo, in Spagna, l’amatissimo scrittore cileno

La passione di cambiare il mondo: Luis Sepùlveda

Ci ha lasciati ieri a Oviedo, in Spagna, l’amatissimo  scrittore cileno Luis Sepùlveda, dopo aver lottato per un mese contro il coronavirus. Si era ammalato al suo rientro dal Portogallo nella città di Gijon dove viveva da vent’anni e in cui aveva dato vita al Salone Iberoamericano, vetrina letteraria internazionale di grande prestigio.
Nel 1973, dopo il golpe di Pinochet, fu arrestato e torturato per essersi schierato apertamente per il presidente Salvador Allende, di cui era stato anche guardia personale. Liberato solo grazie alle pressioni di Amnesty International, condannato di nuovo all’esilio e privato della cittadinanza cilena, scelse  di vivere  in Germania poi  in Francia, infine in Spagna, il paese da cui era fuggito suo nonno, anarchico, scappato due volte dal carcere. L’ultimo suo libro uscito in Italia, ad aprile, è La fine della storia, pubblicato da Guanda con la traduzione di  Ilide Carmignani.  
Sepùlveda era atteso in Umbria per la fine di giugno al festival Encuentro, di cui era stato più volte ospite d’onore.  Leggi tutto

PM